Ieri (13 novembre 2010) l'assessore
Bonino, ha convocato le componeneti del futuro osservatorio
permanenete, ha tracciato i quadranti di ragionamento delle linne
regionali, ha ribadito la necessità che i sedicenti rappresentanti dei
pendolari, si costituiscano in maniera regolare presso l'agenzia delle
entrate. Non facciamoci ingannare, a fronte di 176,00 euro di bolli un
atto costitutivo ed uno statuto, i"presidenti" dei comitati accampano
immoralità e spese di svariate centinaia di euro per costituirsi.
A
noi sembra che questi facciano la rappresentanza di se stessi, in
quanto anche se ciò che adducono per non versare gli elenchi degòi
iscritti, fosse vero, non si capisce come mai non vi abbiano già
provveduto con la copertura delle spese con un piccolissimo contributo
dei pendolari che questi adducano rappresentare.
Dunque
i lavori dell'osservatorio saranno presto attivati, la stessa Bonino ha
chiesto a Trenitalia garanzie sul miglioramento del servizio, ha posto
l'accento sulla necessità di arrivare presto ad un contratto ponte, per
guadagnare tempo a nostro parere e reinventarsi la messa a gara del
servizio, contratto di servizio che oggi non ancora stato onorato e ci
piacerebbe leggere nei dettagli e conoscere l'entirà di spesa per esso
prevista. Non dimentichiamoci che codeste sono le stesse richieste
avanzate dalla precedente giunta e non onorate da trenitalia che
chiedeva a fronte degli stessi servizi una contri buzione superiore per
21 mln di euro annui. La cifra che La regione stanzierà per i servizi
monopolistici, ci darà l'esatta misura di che genere di problema abbia
fatto scaturire il dissenso esteso tra le parti proponenti il servizio
del ferro su mobilità. Da sottolineare inoltre come i sedicenti
rappresentanti dei pendolari, abbiano individuato Trenitalia come il
male assoluto, difatti costoro dibattono esclusiavamente dei problemi
incontrati a bordo treno e mai dico mai dei problemi incontarti sul TPL
in genere. sembra quasi che la Lotta sia quella di abbattere non il
servizio di Trenitalia perchè monopolista, perchè non adeguato per i
mille problemi da noi conosciuti, ma piuttosto quello di far scomparire
un'intera categoria con la sua storia che è la storia di questo paese. I
treni hanno di fatto UNITIO l' ITALIA, la forte emigrazione degli anni
sessanta ha CONTIBUITO allla ricchezza di questo paese ed è stato il
Treno, il Ferroviere ada aver dato il più grande contributo ai suoi
concittadini. Persino gli interventi di emergenza (il terremoto del
Belice, il Friuli ) Hanno visto il treno protagonista,il treno ed i
ferrovieri di allora , il Genio Ferrovieri, i Ferrovieri di oggi.
Noi
tutti colleghi siamo consci di ciò e l'attenzione alla cittadinanza è
animata da questo spirito altro che essere rappresentanti di parti di
essa e mai incontrarla.
L'
Osservatorio permanente Trasporto Locale, voluto dalla Regione
Piemonte per monitorare la situazione del servizio ferroviario e che
sostituisce il Forum dei pendolari. Non sono mancate le polemiche da parte di alcune associazioni di pendolari, in
particolare il Comitato spontaneo pendolari Milano-Torino, che mal
digeriscono l'invito della Regione a farsi riconoscere ufficialmente
come associazione presso un notaio o l'Agenzia delle Entrate.
Dell' osservatorio fanno parte, oltre alla Regione, Trenitalia,
Polfer, Prefettura, gli enti locali, associazioni di categoria, di
pendolari, di disabili e i sindacati.
Oggi
è stata dato il via all' organizzazione dei "Quadranti", ovvero dei
tavoli che si dovranno tenere in ogni provincia per poi convogliare i
dati così raccolti alla Regione. "Ciascuna provincia ci darà le sue
indicazioni cerche le emergenze, i problemi, i consigli - ha detto l'
assessore ai Trasporti, Barbara Bonino - indicazioni di cui terremo
molto conto nello stilare il nuovo contratto di servizio di Trenitalia.
Mi auguro - ha concluso l' assessore - che dalla fase delle polemiche
si passi alla fase operativa. Noi siamo disponibili ad ascoltare tutti e
anche a venir incontro alle eventuali spese per la registrazione delle
associazioni. Chiediamo solo di sapere chi rappresenta chi". (ANSA).
"L'Osservatorio
sul trasporto pubblico della Regione ha un lavoro serio da fare e non
possiamo fermare tutto per correre dietro a una polemica che rischia di
apparire strumentale": l'assessore ai trasporti del Piemonte, Barbara
Bonino, replica così alle polemiche sollevate dai rappresentanti dei
pendolari, la cui precedente associazione, il "Forum", viene in pratica
sostituita anche in veste ufficiale e burocratica dall'Osservatorio. "Ne
fanno parte - aggiunge in una nota diffusa oggi la Bonino - tutti i
gestori del servizio, Trenitalia e Rfi, le associazioni dei consumatori
e dei disabili, le realtà territoriali, i sindacati, Prefettura e
Polfer. Si è deciso anche di soddividerlo in quadranti per affrontare
meglio la specificità dei problemi locali. Prima della firma vera e
propria contiamo di ottenere un accordo su tre punti: ripristino della
carta Tuttotreno, rimodulazione dei convogli per adeguarli alle
esigenze reali di capienza, adeguamento degli orari secondo le
richieste degli utenti". (ANSA).
Di seguito le affermazioni dell'assessore BONINO alla promozione dell'intento su quanto svolto ieri al primo incontro.
Daremo
vita all'Osservatorio permanente sul trasporto pubblico locale. Perché
sia un mezzo efficace, però, c'è bisogno di stabilire regole certe per
la rappresentanza. I vari comitati devono essere rafforzati dalle
deleghe degli utenti di cui sono i portavoce".
"Saranno
parte integrante del tavolo consultivo anche i gestori del servizio,
ossia RFI e Trenitalia, le associazioni dei consumatori e dei disabili,
che potranno così offrire il loro prezioso contributo di suggerimenti e
segnalazioni, e le realtà territoriali, rappresentate dagli assessori
provinciali - ha proseguito l'assessore Bonino - In più
saranno inclusi anche i sindacati e, per affrontare i problemi legati
alla sicurezza, la Prefettura e la Polfer. Un'altra novità è
rappresentata dalla possibilità di convocare l'Osservatorio per poter
analizzare più nel dettaglio le singole tematiche, come ad esempio la
presenza delle barriere architettoniche. L'assemblea aiuterà a definire
una razionalizzazione del sistema di trasporto pubblico su ferro e
gomma, eliminando inutili doppioni e mettendo in luce eventuali carenze.
È previsto a tal fine un allargamento alle associazioni degli utenti e
agli erogatori del servizio di trasporto su gomma. E fra i suoi vari
compiti ci sarà anche quello di verificare il rispetto dei parametri
inseriti nell'accordo di servizio".
un grazie a chi assieme a noi si prodiga attrverso la rete a fare dell'informazione diffusa